Con il DL n. 35 del 08.04.2013 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 82 del 08.04.2013) il Governo ha adottato le misure straordinarie da tempo programmate per sbloccare i debiti della Pubblica Amministrazione. In particolare, viene previsto il pagamento di 40 miliardi di euro nel periodo 2013-2014 (20 miliardi per anno). La realizzazione pratica dello sblocco prevede una prima fase in cui gli enti devono comunicare le loro intenzioni riguardo il pagamento dei debiti entro il prossimo 30 aprile nel caso in cui abbiano effettiva disponibilità liquida. In questa prima fase, gli enti possono provvedere al pagamento dei debiti nei limiti del 13% delle disponibilità liquide possedute al 31.03.2013. In una seconda fase, invece, Comuni, Province, Regioni, USL possono chiedere l’accesso al fondo di 26 miliardi elencando i debiti che non riescono a saldare in autonomia. Entro il 15 maggio il Ministero stabilirà come spartire le risorse disponibili, che verranno erogate agli enti sotto forma di prestito con tasso pari al rendimento di mercato dei BTP  a 5 anni. Le amministrazioni che ricevono tale finanziamento devono comunicare entro il 31.05.2013 il piano dei pagamenti programmati per consentire una programmazione finanziaria alle aziende stesse. Entro il 15.09.2013, infine, deve essere effettuato il censimento di tutti i debiti commerciali scaduti o in scadenza accumulati o pendenti: questi debiti verranno saldati con la legge di stabilità per il 2014.

• 19 aprile 2013
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