Comunicato n. 7: Bando sostegno progetti ricerca ed innovazione sviluppo soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19

FINALITA’
Con il presente bando la Regione Emilia Romagna intende mobilitare il sistema regionale di ricerca ed innovazione, ed in particolare le imprese ed i laboratori della Rete Alta Tecnologia, nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative per il contrasto all’epidemia da COVID-19 e favorire la riapertura delle attività produttive.
BENEFICIARI
Possono presentare la domanda:
– Piccole, medie e grandi imprese ai sensi della vigente normativa, con sede legale o unità locale produttiva all’interno del territorio emiliano-romagnolo – Misura 1.1.4
– Laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della Determinazione n. 23172 del 16/12/2019 – Misura 1.1.2
OBIETTIVI
I progetti di Ricerca & Sviluppo dovranno riguardare almeno uno dei seguenti obiettivi:
1. Fornire mezzi di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 allo scopo di:
a. prevenire focolai epidemici tra i pazienti e tra gli operatori sanitari;
b. disporre di tecnologie diagnostiche rapide, di minima invasività, in relazione con le autorità competenti e i diversi ambiti di applicazione;
c. disporre di attrezzature evolute per adeguare i laboratori regionali a realizzare test di conformità e certificazioni su dispositivi medici e di protezione individuale;
d. gestire, curare, monitorare in modo efficiente e sicuro pazienti infetti sia ospedalizzati che domiciliarizzati;
2. Rendere disponibili soluzioni per utilizzare materiali già esistenti, sperimentare nuovi materiali e trattamenti superficiali per la realizzazione di dispositivi di protezione individuale, o per ridurre il rischio di contaminazione attraverso il contatto con le superfici;
3. rendere disponibili soluzioni tecnologiche ed organizzative innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione e garantire la sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro.
4. Tali soluzioni potranno essere basate sull’applicazione di tecnologie digitali per la realizzazione di servizi o di prodotti informatici ma potranno anche riguardare altri aspetti legati ad esempio alla sanificazione degli ambienti, o a dispositivi per favorire il distanziamento fisico o temporale delle persone negli ambiti di fruizione. Rientrano in questo ambito anche lo sviluppo di soluzioni innovative per favorire il lavoro a distanza.
5. rendere disponibili soluzioni tecnologiche innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione, garantire il distanziamento delle persone, gestire sistemi di monitoraggio della sicurezza in ambienti aperti al pubblico, con particolare attenzione ai luoghi dove vi è una significativa aggregazione di persone.
6. Favorire la riconversione, anche parziale, di imprese verso la produzione di dispositivi di protezione individuale o comunque di prodotti e servizi volti alla gestione dell’emergenza, comunque limitatamente alle attività di ricerca, sperimentazione ed eventuale certificazione dei prodotti.
Le proposte dovranno riguardare lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni (prodotti o servizi) che possano immediatamente passare alla fase di produzione e commercializzazione al termine del progetto, saranno ammessi progetti che siano in grado di dimostrare di avere già ottenuto risultati positivi in termini di fattibilità tecnica su prodotti simili o analoghi e siano quindi in condizione di TRL di partenza minimo pari a 6-7.
I progetti non potranno riguardare copie pedisseque di soluzioni già disponibili a mercato, ma dovranno presentare significative modifiche, ad esempio per essere adattate a rispondere all’attuale situazione di emergenza.
In nessun caso potranno essere finanziati progetti che riguardino la mera introduzione di tecnologie, applicazioni e dispositivi presso il proponente, anche se finalizzati alla messa in sicurezza del proprio luogo di lavoro, potrà comunque essere ammessa la sperimentazione nella propria azienda delle soluzioni progettuali proposte.
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO
Ai sensi del presente bando sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto attività classificate, ai sensi delle previsioni del bando, quali:
– Ricerca industriale;
– Sviluppo sperimentale.
I progetti presentati da parte di imprese dovranno prevedere necessariamente l’attivazione di un contratto di collaborazione con almeno una struttura di ricerca appartenente alle seguenti tipologie con un ruolo qualificante il progetto:
• strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna ed accreditate ai sensi della Determinazione n. 23172 del 16/12/2019;
• università, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca ai sensi della Disciplina comunitaria in
materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2014/C 198/01.
IMPORTI E DURATA DI PROGETTO
Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione di investimento ammesso non inferiore a € 10.000 e non superiore ad € 150.000.
I progetti dovranno essere completati entro 6 mesi a partire dalla data di concessione da parte della
Regione Emilia-Romagna. Può essere concessa una proroga di 2 mesi.
Le spese ammissibili decorrono dal 1-02-2020.
CONTRIBUTO REGIONALE
E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto, nella misura massima dell’80% del valore dell’investimento approvato, sino ad un massimo di contributo erogabile pari ad € 120.000,00.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda, deve essere presentata per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020, nel periodo compreso tra le ore 10.00 del 27/04/2020 e le ore 13:00 del 30/06/2020, al raggiungimento della soglia dei 5.000.000,00 di richiesta del contributo euro lo sportello verrà temporaneamente chiuso, e potrà successivamente riaprire (con provvedimento del dirigente competente) in seguito alla valutazione delle domande, coerentemente con le risorse non ancora concesse e impegnate o per risorse aggiuntive messe a disposizione.
DOCUMENTAZIONE ED ALLEGATI
Alla domanda di contributo dovranno essere allegati:
• la descrizione del progetto, redatta secondo il modello approvato con il presente atto;
• Scheda progetto da pubblicare ai sensi dell’art. 27, comma1 del D. Lgs n. 33/2013;
• preventivi dei servizi richiesti per le voci di spesa
• dichiarazione di assolvimento degli obblighi relativi all’imposta di bollo;
• “Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese”, sottoscritta digitalmente dal legale
rappresentante;
La domanda e tutti i documenti dovranno essere firmati digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente.
REGIME DI AIUTO E % DI CONTRIBUTO
• Se richiesto in regime de minimis (REG. 1407/2013) il contributo è concesso nella misura massima dell’80%.
• Se richiesto in regime di esenzione (REG. 651/2014) il contributo è concesso in misura variabile (dal 65% al 25%) sulla base della dimensione dell’azienda e della tipologia del progetto.
Lo studio resta a disposizione per ogni chiarimento, approfondimento e valutazione in ordine alla presentazione delle domande