Comunicato n. 2: Prime indicazioni dall’esame del Decreto Liquidità 08.04.2020

Garanzia 90% per ricavi entro 5 milioni

Fino a un massimo garantibile di 5 milioni, la garanzia sarà concedibile solo entro il 90% (con valutazione generale per gli accantonamenti ma senza la valutazione sull’andamento economico).

Garanzia al 100% solo per ricavi fino a 3,2 milioni

Per le sole Pmi, il 100% (90% Fondo di Garanzia + 10% Confidi) sarà possibile a copertura di nuovi finanziamenti concessi a chi ha ricavi fino a 3,2 milioni e fino al minor importo tra il 25% del fatturato e 800mila euro.
Non serve l’istruttoria del Fondo sul merito di credito ma  il 100% si ottiene solo in forma mista: 90% Stato e 10% Confidi privati.
Il Fondo inoltre coprirà anche imprese con inadempienze probabili o con esposizioni “scadute o sconfinanti deteriorate”, purché la classificazione sia successiva al 31 gennaio 2020.
Ok anche a imprese ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale dopo il 31 dicembre 2019.

Fino a 25mila euro prestiti automatici

Tempi più rapidi e procedura automatica si potranno avere fino a 25 mila euro, sia per Pmi sia per persone fisiche esercenti attività di impresa,arti o professioni, comunque non oltre il 25% del fatturato del beneficiario dell’ultimo bilancio (con restituzione fino a 6 anni e inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi).
Il decreto stabilisce anche che tutte le misure previste dal precedente Dl Cura Italia, soprattutto relative alla semplificazione e alla gratuità dell’accesso, sono prorogate fino al termine del 2020. per l’intero pacchetto del Fondo di garanzia, e quindi non solo per i prestiti fino al 25mila euro, ad ogni modo ora sarà determinante lo stanziamento delle risorse a supporto