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FATTURA ELETTRONICA correttamente emessa anche senza indicazione di indirizzo telematico

la mancata comunicazione dell’indirizzo telematico da parte del cliente acquirente non interrompe il processo di fatturazione elettronica. Il fatto che un vs. cliente acquirente non sia in grado di fornire il proprio codice destinatario (codice SdI 7 cifre), o il proprio indirizzo pec nel quale intende ricevere la fattura, non ostacola l’emissione valida della @fattura e non costituisce motivo di scarto da parte del SdI. Il sistema SdI, infatti, verifica la presenza all’interno della fattura elettronica emessa dell’indicazione della denominazione cliente/ragione sociale, n° partita iva e considera corretta la fattura anche in assenza di un indirizzo telematico, purché nel campo obbligatorio “codice destinatario” sia inserito il codice SdI convezionale di 7 zeri (0000000). In questo modo il SdI legge la partita iva del cliente acquirente e, se quest’ultimo ha effettuato la sua registrazione del proprio indirizzo telematico, gli invia automaticamente la fattura; qualora il cliente acquirente non abbia comunicato alcun indirizzo telematico, il SdI metterà a disposizione la sua fattura nell’ “area riservata” del cliente acquirente c/o A.E. fisconline e invierà all’emittente della fattura elettronica una ricevuta di “impossibilità di consegna”. La fattura sarà comunque emessa correttamente ma non ricevuta dal cliente acquirente che non potrà, perciò, ancora detrarsi la sua iva a credito.